ANCONA – Al 78esimo giorno di guerra superate le 5mila presenza di profughi ucraini nelle Marche di cui circa 1.500 in provincia di Ancona.
Lo ha riferito il prefetto di Ancona Darco Pellos a margine dell’Assemblea annuale di Anci Marche alla Facoltà di Ingegneria della Politecnica Marche ad Ancona.
"Abbiamo avuto una risposta da parte dei territori e della popolazione di altissima qualità, un'accoglienza molto diffusa.
- ha spiegato Pellos - Abbiamo superato le 5mila presenza in tutta la Regione, una parte ospitati presso i centri di accoglienza ma la maggior parte nella rete di assistenza civile del volontariato e di familiari degli ucraini che si trovavano già sul territorio. Oltre 5mila nelle Marche e 1.500 circa in provincia di Ancona, - ha precisato - oltre il 10% sono ospitati presso i centri di accoglienza straordinari gestiti dalla Prefettura, il resto nella rete straordinaria di solidarietà che si è creata nella nostra regione.
Quanto ai flussi migratori dal Nord Africa, non ci sono criticità straordinarie, ha detto ancora il prefetto aggiungendo: “bisognerà vedere cosa la crisi Ucraina porterà sulle coste del Nord Africa: la preoccupazione che una crisi alimentare generalizzata sul territorio possa portare altri difficoltà e ad altri flussi”.