Marineria compatta, da Pescara il grido d’allarme per lo stop unitario

Conferenza Regioni, Marsilio sollecita soluzioni al Governo

Pescara – Si fermano le marinerie di tutta Italia per il caro gasolio. Il Presidente dell’Associazione Armatori di Pescara Francesco Scordella era stato chiaro: “da soli non si va da nessuna parte”. E così, partendo dall’adesione di Abruzzo, Molise, Marche e Puglia, ora lo stop viene rispettato anche altrove, perché il documento sottoscritto le scorse settimane a Pescara non lascia spazio a fraintendimenti: “senza aiuti, senza un reale sostegno, non si può lavorare”.

Scordella, negli ultimi giorni, ha cominciato un lungo viaggio lungo le coste italiane per convincere i più scettici ad aderire alla protesta.

E intanto, nel corso della Conferenza delle Regioni che si è svolta questa mattina, è stato affrontato il tema in questione. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si è fatto portavoce delle problematiche che affliggono i pescatori in tutta Italia. Il presidente della Conferenza, Massimiliano Fedriga. ha raccolto le questioni sollevate e ha investito la Commissione Agricoltura per produrre una posizione unitaria delle Regioni da sottoporre al Governo nella prima occasione utile. “Ringrazio il presidente Fedriga per avere tempestivamente risposto a questa mia sollecitazione.

Ora in Commissione Agricoltura il vicepresidente Imprudente continuerà a seguire, come ha già fatto dal primo momento, la questione per assicurare un pronto ristoro ai pescatori e incalzare il Governo perché dia risposte adeguate e tempestive”, ha dichiarato il presidente Marsilio.