CIVITANOVA MARCHE – Dopo 11 anni alla Lube e 13 titoli conquistati in biancorosso, si separano le strade tra la Lube e il giocatore più vincente della storia cuciniera.
Jiri Kovar chiude un percorso meraviglioso con una bella soddisfazione, quella di aver fornito un apporto importante nei playoff della stagione appena conclusa contribuendo con le sue giocate alla conquista del settimo scudetto, il suo sesto personale (nel 2012 e nel 2017 anche i riconoscimenti individuali come MVP delle finali playoff).
Il pallavolista ceco naturalizzato italiano saluta la Lube dopo la vittoria di un Mondiale per Club, una Champions League, 6 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Lo schiacciatore con il numero 2 sulla schiena ha dato prova negli anni di grande attaccamento alla maglia e si è rialzato dopo ogni infortunio o incidente di percorso facendosi trovare sempre più forte e motivato.
“La mia favola con la Lube si chiude con la consapevolezza di aver dato tutto per i tifosi marchigiani e la maglia biancorossa” dice Kovar. “Questo è lo sport, nulla continua all’infinito. Sono contento di aver aiutato il team a vincere uno Scudetto sofferto, ma in fin dei conti questo cambia poco perché il mio percorso sarebbe comunque arrivato al capolinea. Sono stato molto bene alla Lube e credo anche di averlo dimostrato rinunciando nel corso degli anni alle chiamate di altre squadre, voltando le spalle a offerte economiche maggiori pur di non tradire la maglia. Il ricordo più bello? Troppo complesso ridurre questa storia lunga e intensa a un solo fotogramma. Ogni annata mi ha lasciato qualcosa e ogni successo mi ha emozionato. Mi piace guardare indietro e vedere che abbiamo vinto tanto. Ho avuto un buon rapporto con tutti gli allenatori e i compagni. Il bilancio è molto positivo, spero di aver lasciato un buon ricordo. Per me si apre un nuovo capitolo” conclude Kovar.