Celebrazioni solenni anche nella Riviera delle Palme per la Festa del 2 giugno. Si è ufficialmente aperta in sala consiliare con il messaggio del sindaco Antonio Spazzafumo: “La nostra democrazia ha superato numerose prove nei suoi 76 anni di vita.
Dal terrorismo alla strategia della tensione, fino alla pandemia che ha messo a dura prova la coesione sociale. Quest’anno ne affronta ancora una, con il ritorno della guerra in Europa.Anche se le differenze in termini di circostanze storiche, di motivazioni, di Paesi coinvolti sono tante, è difficile non mettere a confronto quanto è accaduto oltre 80 anni fa allo scoppio della seconda guerra mondiale con quello che sta accadendo oggi in Ucraina.
La storia ci insegna che si sa come e perché iniziano le guerre ma non si sa mai come possono svilupparsi. Ecco, in un giorno in cui si festeggia un compleanno è normale fare degli auguri. Credo che il modo migliore per fare gli auguri alla Repubblica è quello di auspicare proprio un’Europa nuova, dei giovani, della circolazione di persone e di idee, di azioni politiche comuni che superino veti e egoismi. Con un’Europa più vera sarà più forte anche la nostra Italia repubblicana”.
È seguita la riflessione di Ettore Picardi, procuratore della Repubblica di Teramo, incentrata sull’importanza della celebrazione e sui concetti di democrazia e di repubblica, che siamo abituati a considerare quali due facce della stessa medaglia ma che in realtà hanno applicazioni nelle diverse società molto diverse.
Subito dopo, dalla sede municipale si è mosso il corteo che, preceduto dal Concerto bandistico cittadino, ha percorso viale De Gasperi, viale Moretti facendo tappa presso i monumenti ai caduti della Grande Guerra, ai caduti per la Libertà e poi a quello dei caduti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, dinanzi ai quali, come da tradizione, sono state deposte le corone.