Processo per Eresia nella Civitella del ‘400

Sabato 4 giugno 2022 alle ore 18, a Civitella del Tronto, presso la Sala Consiliare del Comune in Largo Rosati, si terrà l’attesa presentazione del volume “MAXIMA HERESIS SUSPICIONE. Spettacoli popolari e inquisizione in una diocesi tra Marche e Regno. Civitella del Tronto 1569” dello storico Luciano Artese.

L’evento è organizzato in collaborazione e col patrocinio del Comune di Civitella del Tronto: dopo i saluti istituzionali, interverranno insieme all’autore gli storici Alessio Basilico e Luigi Ponziani.

Sesto titolo della Collana “Storia” diretta da Luigi Ponziani presso l’editore Ricerche&Redazioni, il volume documenta l’avvincente resoconto del processo dell’inquisizione diocesana del Vescovado di Teramo per una commedia rappresentata a Civitella del Tronto nel 1569 e apparsa offensiva nei confronti del sentimento religioso. La rappresentazione teatrale si era tenuta per celebrare la liberazione dall’assedio francese del 1557 della cittadina posta al confine tra Regno di Napoli e Stato Pontificio…

«… il tribunale vescovile di Teramo – si legge nel saggio introduttivo di Luciano Artese – ritenne la commedia sospetta di eresia e gli attori blasfemi, il vicario vescovile raccolse le testimonianze e imbastì le basi di un processo inquisitoriale che vedeva al centro i figli di alcune delle famiglie più in vista della cittadina…»

Il volume raccoglie, oltre al ricco saggio introduttivo di Artese (Presenze eterodosse in Abruzzo; Il Vescovo e il vicario; La commedia e la città; La Chiesa e le “Commedie”; La città e la commedia; Il Vescovo Piccolomini all’inquisizione romana), la puntuale trascrizione dei documenti originali conservati presso l’Archivio Storico Diocesano di Teramo.