Marche in vetrina al Salone del Mobile: nel 2021 export per 740 milioni

È stata inaugurata, presso il polo fieristico di Milano Rho, la 60/a edizione del Salone internazionale del mobile. Sono una cinquantina le aziende marchigiane presenti, rappresentative di un comparto economico formato da oltre 2.300 imprese che occupano più di 19 mila addetti tra industria del legno e fabbricazione di mobili. Il Salone del mobile si svolge dal 7 al 12 giugno.

La manifestazione è riservata agli operatori di settore, con apertura al pubblico nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 giugno. Oltre 2 mila gli espositori presenti, il 25%, che occupano tutti i 20 padiglioni del polo fieristico. A Milano presente il vice presidente Mirco Carloni, assessore allo Sviluppo economico: “I nuovi scenari di guerra e le tensioni internazionali – sottolinea – non giovano a un comparto produttivo che, per sua vocazione, è proiettato sulle esportazioni.

A Milano affronteremo le esigenze più immediate e delineeremo le strategie per sostenere il comparto che rappresenta uno dei pilastri produttivi del Sistema Marche. La Regione investirà risorse importanti per rafforzare un settore strategico e fondamentale per accompagnare la crescita economica e produttiva del nostro territorio”.


Nelle Marche il comparto del “legno-arredo” (elaborazione su dati Istat) vanta l’11,3% del fatturato manifatturiero regionale e il 12,4% delle imprese, pari a una quota nazionale del 9,1%.
Nel 2021 l’export ha fatturato oltre 740 milioni di euro (+15% sul 2020): il 5,7% del dato complessivo regionale, inferiore solo al calzaturiero (5,8%). I mobili, da soli, hanno conseguito un fatturato superiore 593 milioni (+13,2% sull’anno precedente), a fronte degli oltre 143 milioni dei prodotti in legno, comprese porte e finestre (+22,9%) e del legno tagliato e piallato (3,2 milioni, +21,1%). I principali mercati di destinazione sono stati la Francia (24%), Stati Uniti (13%), Germania (8%), Regno Unito (6%), Cina e Russia (4%).