ANCONA – A seguito delle recenti iniziative e riunioni delle marinerie locale per manifestare contro il caro gasolio, il questore di Ancona ha disposto specifici servizi di vigilanza, controllo e ordine pubblico al porto, che hanno visto impiegati poliziotti del Reparto Mobile di Senigallia, della Questura e della Polizia di Frontiera.
Garantito il diritto di manifestare in forma pacifica delle marinerie, ma al contempo anche il diritto di autodeterminarsi di tutti i pescatori ed armatori locali, con la possibilità, a chi voleva, di prendere il mare con il proprio natante e svolgere l’ordinaria attività di pesca.