La Nazionale Ucraina di Ginnastica è ripartita da Pesaro dopo la World Cup

PESARO – È ripartita alla volta di Tel Aviv, dove dal 15 al 19 Giugno si disputeranno i Campionati Europei di ginnastica ritmica, la delegazione ucraina che ha partecipato alla World Cup di Pesaro (3-5 Giugno alla Vitrifrigo Arena). Si tratta della seconda competizione internazionale a cui le ginnaste ucraine parteciperanno, dopo l’appuntamento pesarese, dallo scoppio del conflitto. A renderlo possibile una vera e propria mobilitazione di organizzatori ed istituzioni: la delegazione di Kiev, composta da 25 persone tra staff e ginnaste della nazionale senior e juniores, è arrivata in Italia lo scorso 31 Maggio per partecipare alla World Cup ed è ripartita per Israele il 12 Giugno.

Una permanenza di due settimane resa possibile dal gioco di squadra che ha coinvolto più attori che si sono occupati della logistica e dell’ospitalità della delegazione ucraina. A cominciare dal Comitato organizzatore della World Cup di Pesaro (il C.O.L. ‘Turismo&Sport’), dal Comune di Pesaro e dalla Fiera di Rimini che ha ospitato gli allenamenti delle ginnaste ucraine per tutta la seconda settimana. Fondamentale poi il supporto della Fgi (Federazione ginnastica d’Italia) e del Coni “E’ stata forte la volontà, da parte di tutti, di vedere la nazionale Ucraina a Pesaro – spiegano la presidente del C.O.L. Turismo&Sport Paola Porfiri ed il presidente di Aspes spa Luca Pieri – e la disponibilità messa in campo da tutti i soggetti, istituzionali e non, coinvolti n’è la dimostrazione lampante.

Non appena abbiamo saputo della volontà della nazionale ucraina di partecipare alla World Cup di Pesaro ci siamo attivati per renderlo possibile ed è stato grazie a uno sforzo congiunto del Comitato organizzatore locale, del Comune di Pesaro e della Fiera di Rimini che abbiamo potuto ospitare la delegazione ucraina a Pesaro dal giorno dell’arrivo fino alla ripartenza. Sforzi che sono stati ampiamente ripagati dai sorrisi e dai ringraziamenti delle ginnaste e dello staff della delegazione ucraina. Da questo territorio parte un segnale forte, un messaggio potente che parla di pace e inclusione perché lo Sport è uno strumento fondamentale per veicolare valori quali la solidarietà e l’uguaglianza. Oltre che per questa bella storia è stata un’edizione speciale della World Cup sia per i grandi risultati sportivi ottenuti dalla nazionale italiana, che per il ritorno del pubblico che ha premiato nuovamente la manifestazione con oltre 5mila spettatori nei tre giorni di gare.

Nel lungo elenco di ringraziamenti che ci sentiamo di fare non possono poi mancare la Fiera di Rimini, in particolare l’amministratore delegato Corrado Peraboni e il direttore tecnico Nazario Pedini, per aver consentito all’Ucraina di allenarsi nei propri spazi per tutta la seconda settimana di permanenza in Italia, Ami Trasporti, nella persona della presidente Lara Ottaviani e del direttore Massimo Benedetti, il liceo Linguistico Mamiani e la società sportiva Solaria per aver messo a disposizione la palestra”.