Alessio Pignotti suona la carica ai suoi e, con una nuova iniezione di energia, fa appello alla forza di un gruppo che si è consolidato nelle ultime settimane e che è pronto a tornare alla carica in vista del ballottaggio del 26 giugno prossimo.
Ieri sera Pignotti ha incontrato i candidati consiglieri, tutti, a prescindere dalle preferenze ottenute, ed è tornato a sottolineare l’importanza del gruppo, della squadra.
“Tutti voi siete stati fondamentali per l’ottenimento del risultato che ci ha premiati alle urne: ogni minimo contributo ha aiutato. Qualcuno è stato più presente, qualcuno meno – ha detto nel corso della serata – l’importante è che il gioco di squadra abbia fatto la differenza e sono certo che continuerà ad essere così”.
Nel ricordare l’importanza dell’impegno di ognuno, ora più che mai, Pignotti ha ribadito la sua intenzione di non fare apparentamenti per affrontare il ballottaggio.
“Non ho intenzione di fare accordi con nessuno. Mi sono presentato in modo chiaro e trasparente agli elettori ed è quello che intendo continuare a fare. In questo particolare momento c’è chi in precedenza si è posizionato ai poli opposti l’uno dell’altro ma che, a poche ore dall’esito elettorale, ha già iniziato a creare la basi per un potenziale riavvicinamento. Io ho proposto agli elettori il nostro laboratorio civico in modo chiaro e trasparente puntando sulle persone a prescindere dal loro credo politico. Gli altri che hanno fatto leva sulla distinzione tra “destra” e “sinistra” ora iniziano a lavorare sottobanco per accordi strani. Confermo la nostra predisposizione all’apertura e all’ascolto, come è sempre stato fin dall’inizio, per attuare un progetto inclusivo ma dico NO ad accordi elettorali formali di ogni sorta perché ne va del rispetto di chi ha raggiunto determinati risultati all’interno della mia coalizione.
In questa fase è importante far capire a tutti il valore delle nostre idee ed anche il nostro, di valore. Il mio come persona prima che come Sindaco ma anche il vostro, quello di ognuno di voi – ha detto durante l’incontro con i suoi – e non mi riferisco solo a coloro che hanno preso più preferenze. Era scontato che solo alcuni dei candidati avrebbero avuto l’opportunità di entrare in consiglio comunale perché, comunque, i posti disponibili sono limitati. É anche vero, però, che ci sono tante possibilità per collaborare anche se non si sono avute le preferenze sufficienti per un posto in consiglio. Il primo obiettivo è quello di vincere per conquistarci il governo della Città e confermare i nostri candidati in consiglio comunale. Accanto a ciò, però, il mio ulteriore obiettivo è quello di continuare a lavorare con tutti coloro che si sono candidati con me in termini di idee, proposte, confronti. Chiedo a tutti di essere comunque l’occhio e l’orecchio rivolti verso la città, anche senza un incarico in consiglio comunale: si è creato un gruppo ‘parallelo’, per zone, a prescindere dalla lista di appartenenza e questo è molto importante per lavorare nel territorio e per il territorio. Ciò dimostra la forza del tessuto che abbiamo creato”.
Torna a puntare sulla squadra, dunque, e la presenza massiccia all’incontro è la prova di quanto sia stato capace di aggregare e motivare tutti coloro che, con più o meno preferenze ottenute, sono pronti a fare ancora la loro parte per arrivare a vincere al ballottaggio.