ANCONA – Il Comitato esecutivo del consiglio dei Marchigiani all’estero, guidato dal presidente Franco Nicoletti, ha fatto tappa a Palazzo Marche. Ad aprire la serie degli incontri istituzionali in programma, quello con il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, che ha sottolineato il ruolo dei marchigiani all’estero quali “migliori rappresentanti della nostra regione, capaci di coinvolgere le nuove generazioni nel percorso di conoscenza”.
“Quello dell’emigrazione – ha aggiunto Latini – è un fenomeno che non può essere sottovalutato, poiché riguarda anche carenze strutturali presenti nel nostro Paese. La ricerca di ciò che può servire ai nostri giovani per rimanere o rientrare in Italia deve essere punto centrale della nostra azione legislativa”.
Successivamente, l’esecutivo si è riunito con alcuni componenti della prima Commissione Affari istituzionali, rappresentati dal presidente Renzo Marinelli, e alcuni consiglieri regionali. Un incontro che è servito per illustrare i dati del report demografico dei marchigiani all’estero, per analizzare i contenuti del Piano annuale ad essi rivolto e per porre sul tavolo alcune proposte ed iniziative.
Tra i temi affrontati, quelli del progetto che coinvolge quindici giovani marchigiani residenti all’estero, che prevede una visita di studio e di conoscenza delle Marche, la valorizzazione del Museo dell’Emigrazione marchigiana di Recanati, la veicolazione, anche attraverso apposito collegamento all’interno del sito web del Consiglio regionale, dei dati e delle informazioni che riguardano i Marchigiani all’estero, e l’organizzazione della Conferenza regionale dei marchigiani all’estero.
All’incontro, oltre al presidente della prima Commissione Renzo Marinelli, hanno partecipato la vicepresidente Marta Ruggeri, i consiglieri Mirko Bilò, Anna Casini, Carlo Ciccioli, Elena Leonardi, Simona Lupini e Giacomo Rossi.