Con l’estate tornano le bancarelle abusive in spiaggia. Dalle prime ore del mattino sostano o transitano lungo il litorale, in particolare nel tratto sud. Oltre alle segnalazioni sui mancati controlli da parte dei bagnanti, arrivano quelle dei commercianti di Porto d’Ascoli che lamentano la concorrenza sleale degli abusivi.
Una situazione paradossale dove da un lato c’è la categoria reduce di due anni di pandemia, che deve rispettare norme sulla sicurezza, sulla formazione del personale, oltre a dover sostenere i costi delle utenze, in netto aumento con la guerra in ucraina, dall’altra parte ci sono i “vu cumprà” che vendono senza controlli né oneri, capi di abbigliamento, borse, scarpe e pelletteria, ed altri beni lungo le spiagge della Riviera.
Gli esercenti chiedono controlli ma soprattutto un’azione sinergica che possa debellare un fenomeno che compromette l’andamento del commercio nel periodo più florido dell’anno