Le manette sono scattate alle prime luci dell’alba. La squadra Mobile di Ascoli Piceno ha tratto in arresto a Matera un cittadino italiano sospettato di essere l’auto delle rapine messe a segno il 13 e 23 maggio scorsi presso la Banca BCC del Piceno di Via Gramsci di San Benedetto del Tronto.
Gli investigatori della Squadra Mobile di Ascoli Piceno, in collaborazione con la Questura di Matera, in quasi meno di un mese, hanno raccolto numerosi elementi che inducono a ritenere l’uomo, un quarantenne domiciliato in pianta stabile a Matera, responsabile delle rapine.
Le indagini sono state svolte sotto la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica del Tribunale di Ascoli Piceno. Gli eventi sono stati ricostruiti grazie alle testimonianze acquisite e ad una capillare raccolta delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in città. Dalla visione di quest’ultime emergerebbe che l’uomo avrebbe compiuto un cambio di abiti completo prima di entrare nell’istituto bancario.
L’uomo è stato arrestato dopo essere stato rintracciato presso la sua abitazione.
Nei prossimi giorni, in sede di interrogatorio di garanzia, lo stesso potrà fornire la propria versione dei fatti.