Addio alla vegetazione spontanea che proteggeva il fosso tra gli chalet Elios e Bagno Marino. La denuncia è arrivata da “Europa Verde” che ha protocollato in Comune un documento tramite il quale chiede di far luce sulla vicenda. A raccontare l’accaduto è la consigliera comunale Marta Viola che, nella nota, spiega: «La spiaggia di Martinsicuro ha subito una violenta aggressione perdendo, in poche ore, uno straordinario angolo di biodiversità. Un operatore di una ditta ignota, alla guida di un mezzo cingolato di colore rosso, dotato di un braccio meccanico taglia-erba-cespugli-canneti, ha cancellato il fragmiteto (formazione elofitica costituita da cannucce d’acqua, ndr) del fosso, dalla pista ciclo-pedonale al mare, distruggendo il paesaggio». Il professor Marano Mario Viola, ex assessore all’ambiente e padre di Marta, ha chiesto al conducente del mezzo meccanico da chi fosse stato incaricato di compiere il taglio della vegetazione. La sua risposta è stata: «Dal Comune di Martinsicuro».
Europa verde ha così chiamato in Comune per sapere se l’Ufficio preposto aveva dato l’autorizzazione. L’ingegnere Simonetta Majeli ha risposto che l’ente non aveva incaricato nessuna ditta ad effettuare il taglio. Mezz’ora dopo la zona risultava priva di vegetazione. In questo modo sarebbero stati cancellati, secondo Europa Verde, «piccoli esseri animali quali pulcini di uccelli, rane e insetti preziosi per l’equilibrio climatico ed ecologico e per la tutela della nostra salute».

Tante le normative a cui si è venuti meno secondo Viola e tante anche le erbe e le piante tagliate.
Il gruppo Consiliare di “Europa Verde” chiede al Sindaco, autorità ambientale locale che nel primo Consiglio Comunale del suo insediamento ha giurato davanti ai cittadini di rispettare la Costituzione Italiana, di individuare la ditta che ha compiuto questo «crimine ambientale» e chi ha commissionato tale intervento in tempi brevi. Chiede, inoltre, un rigoroso controllo del territorio per scongiurare simili atti ed evitare il ripetersi di atti dolosi di questo genere