Un +9 nel saldo stoccate positive/negative che dà la misura della sua prestazione. L’Italia della scherma maschile è campione del mondo del fioretto a squadre anche e soprattutto grazie all’anconetano Tommaso Marini.
Il classe 2000 è stato autentico mattatore ai Mondiali del Cairo, prendendo per mano i compagni Daniele Garozzo e Alessio Foconi (riserva Guillaume Bianchi) nella sfida agli Stati Uniti (in pedana Alexander Massialas, Chase T. Emmer e Nick Itkin, riserva Gerek Meinhardt).
È finita 45-39 per gli Azzurri del Ct jesino Stefano Cerioni. E per Marini si tratta della seconda medaglia, dopo l’argento di tre giorni fa nell’individuale. E questa è la più bella.