La forte perturbazione ha, di fatto, scoperchiato un palazzo di via Michelangelo. Il tetto dell’edificio è piombato su due auto parcheggiate poco distanti. Le due vetture sono state semidistrutte. Sul posto i vigili del fuoco per ripristinare lo stato dei luoghi.
Dalle prime ore del pomeriggio temporali di forte intensità alternati a grandinate di grosse dimensioni si sono abbattuti su tutta la regione. Sulla costa così come nell’entroterra si sono alternati pioggia, vento, grandine, scariche elettriche e temperatura in calo. E quest’ultima non è una brutta notizia.
Oltre alla tromba d’Aria, San Nicolò ha fatto i conti così come Villa Falchini, Canzano e la zona industriale con una forte grandinata. Enormi palle di ghiaccio hanno colpito alberi e fili della rete elettrica. Danneggiate le auto, parabrezza sfondati ed anche i lucernai delle case. Sono stati dieci minuti di “paura” come raccontano alcuni cittadini. Sul posto, tre squadre dei Vigili del Fuoco di Teramo che stanno lavorando duramente per liberare le strade dagli alberi e mettere in sicurezza le zone intorno a San Nicolo’. Tanti anche i tombini chiusi e strade allagate. In un’azienda, situata in una frazione del comune di Castellalto, non lontano da San Nicolò a Tordino, in seguito a una caduta di una linea da 20.000 volt, i 100 dipendenti erano rimasti bloccati all’interno dello stabilimento. Per permettere ai lavoratori di uscire sono arrivati sul posto vigili del fuoco e addetti Enel.