CIVITANOVA MARCHE – La comunità nigeriana scenderà di nuovo in piazza a Civitanova Marche sabato 6 agosto per protestare contro la morte dell’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu, ucciso a mani nude dal 32enne Filippo Ferlazzo nel centro di Civitanova Marche.
Sarà una manifestazione autorizzata, dopo quella spontanea di ieri (nella foto) che ha bloccato il corso principale di Civitanova. “C’è un comitato che la sta organizzando” ha detto all’Ansa Patrick Guobadia, vice segretario nazionale dell’associazione dei nigeriani in Italia e presidente dell’associazione nigeriani Abruzzo e Molise. “Dovrebbero partecipare altre comunità nigeriane del territorio, ma anche associazioni del terzo settore, associazioni di altri migranti, sindacati, credo che saranno invitate anche le istituzioni”.
Secondo Guobadia, la comunità nigeriana intende anche costituirsi parte civile nel futuro procedimento contro Ferlazzo, che è stato arrestato per omicidio volontario e rapina.
“Se fossero stati due italiani le cose sarebbero andate diversamente, qualcuno sarebbe intervenuto” ha continuato Guobadia. “Mi hanno detto che a Civitanova si vive bene, ma il problema è che in Italia il clima è peggiorato nei confronti dei migranti da qualche anno a questa parte”.