L’amministrazione prende atto degli esiti dei controlli sin qui svolti dalla Capitaneria di Porto su alcune concessioni balneari e pur comprendendo il forte disagio causato agli operatori fa comunque notare che le concessioni demaniali non sono suscettibili di ampliamento in mancanza dei relativi presupposti. Presupposti che allo stato attuale gli uffici competenti hanno precisato non sussistere.
Pertanto l’amministrazione comunale respinge con forza qualsivoglia tentativo di voler individuare responsabilità nel proprio operato amministrativo.
Si rivolge l’invito alla categoria dei balneari affinché abbiano cura di rispettare i limiti delle rispettive concessioni demaniali evitando di occupare senza titolo spazi eccedenti rispetto alle stesse.
Si rammenta altresì che nei casi in cui ne sussistano gli estremi è facoltà degli operatori di presentare istanza per l’ampliamento della concessione demaniale pur sempre nel rispetto del Piano Regolatore di Spiaggia che tra l’altro esclude questa possibilità alle pertinenze demaniali che insistono nel Comparto Uno.
L’Amministrazione anche alla luce della succitata preclusione operata nel Piano di Spiaggia vigente e tenendo in considerazione ulteriore problematiche emerse dal 2010 (anno di approvazione del PRS) ad oggi intende quanto prima intraprendere una revisione del Piano Regolatore di Spiaggia al fine di dotare la città di uno strumento rispondente alle attuali esigenze socio economiche e mantenere così alta la competitività con altre realtà turistiche.