I problemi della Sanità nel territorio montano della provincia di Fermo, non sono destinati a finire, anzi, a partire da questo fine settimana, aumenteranno. Infatti da un avviso urgente comparso in queste ore, si annuncia, da parte della direzione dell’Area Vasta 4 di Fermo che “in data odierna il Ppit di Amandola è sprovvisto di medico” e sarà così per tutto il weekend. Un fatto gravissimo per gli abitanti del territorio interno, soprattutto in considerazione del fatto che, in piena stagione turistica, la popolazione è notevolmente accresciuta dalla presenza di chi si trova ad Amandola e dintorni in vacanza. Le reazioni all’ennesimo disservizio e duro colpo al diritto alla salute di chi vive nell’entroterra non si è fatta attendere, a cominciare da quella del senatore Francesco Verducci che attacca frontalmente l’amministrazione Acquaroli. A fargli eco, il segretario PD della Federazione di Fermo, Luca Piermartiri che ha definito un “amaro risveglio per i cittadini di Amandola” quello di oggi perché, in caso di necessità, saranno costretti a rivolgersi altrove, ovvero, come recita la nota “alla postazione del 118 per urgenze effettive( o chiamare il 112), o rivolgersi al medico di medicina generale o guardia medica, per prestazioni ordinarie. Ci scusiamo per il disagio”.
Le aspre critiche e il grido di allarme di alcuni politici sulla mancanza di assistenza sanitaria ad Amandola a causa della chiusura del Ppit per carenza di medici, non ha fatto tardare la risposta fattiva del direttore dell’Area Vasta 4, Roberto Grinta,che ha appena comunicato quanto segue
[AGGIORNAMENTO]
Con riferimento alla problematica relativa alle carenze di medici per garantire la regolare attività al Punto di primo intervento di Amandola, si comunica che la Direzione dell’Area vasta 4 Asur si è immediatamente attivata per individuare soluzioni tese a coprire i turni del fine settimana, a partire dalla giornata odierna. Con la collaborazione delle guardie mediche, dei medici convenzionati dell’emergenza territoriale e di quelli di base, che si ringraziano, è stato possibile garantire la presenza in servizio di un medico per tutte le fasce orarie, ad eccezione del turno diurno del sabato. Il Punto di primo intervento sarà pertanto normalmente aperto ed a disposizione di residenti e turisti dell’area montana con personale medico ed infermieristico.
Sarà regolarmente operativa inoltre la postazione con mezzo di soccorso avanzato, medico ed infermiere per interventi di emergenza/urgenza.
Malgrado le oggettive carenze di personale medico, quindi, si sono garantiti i regolari servizi alla popolazione ed ai numerosi visitatori di Amandola e dell’area montana.
foto ansa