GIULIANOVA – Una giornata iniziata in Romagna e poi proseguita a Pesaro per finire a Giulianova. Qui in circa 350 attendevano il segretario della Lega Matteo Salvini per una cena elettorale. Sul lungomare Zara, fuori dal Novavita Beach, un altrettanto numeroso numero di simpatizzanti leghisti ha atteso l’arrivo di Salvini, prodigo come al solito di selfie.
“Alle elezioni del 25 settembre in Abruzzo mi attendo di stravincere” ha dichiarato Salvini, “le elezioni le decidono i cittadini alle urne ma da quello che vedo in pieno agosto anche qui la voglia di cambiamento è notevole”.
“Letta parla sempre di fascismo, di razzismo, noi rispondiamo con quota 41 per le pensioni, con la flat tax, con i fondi del reddito di cittadinanza da dare alle imprese per creare lavoro, e con la fine degli sbarchi come ho già dimostrato”.
“Vogliamo il ritorno al nucleare perché sicuro: in questo momento ci sono 100 centrali in costruzione nel mondo, se sono sicure possono essere costruire ovunque, anche in Abruzzo”. Ospite di uno stabilimento balneare, Salvini ha assicurato che con i decreti attuativi saranno tutelate le famiglie che traggono dal lavoro il sostentamento, grazie ad un diritto di prelazione.
Imponente il servizio d’ordine per prevenire contestazioni plateali: tuttavia i “contestatori” hanno trovato il modo di eludere parzialmente i controlli salendo sul trenino turistico che attraversa sul lungomare giuliese, e fischiando, al transito davanti al Novavita, il leader leghista. Il quale, tuttavia, doveva ancora arrivare.