ANCONA – Veloce, tecnico, potente. É Luca Lombardi. Arrivato all’Ancona dall’Empoli a titolo definitivo (nell’ultimo anno era all’Imolese), il 20enne di Pietrasanta ha già mostrato nel corso dei test disputati dai dorici le sue qualità.
“Gioco in una piazza che mi è sempre piaciuta molto” dice Lombardi. “Sono rimasto impressionato dal calore del pubblico sia nella partita di andata al Del Conero che in quella giocata a Imola. Avevo fatto presente al mio procuratore che mi sarebbe piaciuto venire a giocare ad Ancona, prima ancora di sapere del reale interesse del direttore sportivo Francesco Micciola. Conferme ne ho avute poi successivamente, durante la presentazione per esempio. Ho visto cose che non mi era mai capitato di vedere, qui c’è tanto entusiasmo”.
Sempre Lombardi: “I compagni più grandi, e non sono pochi, hanno sempre una parola di incoraggiamento per me. Mi aiutano, coccolano sia a me che agli altri ragazzi più giovani. Cose belle, per prendere fiducia io ho bisogno proprio di questo. Il mister mi stima, ed è reciproco. La cosa che più mi ha colpito di lui è che durante gli allenamenti ci chiede di tirare verso la porta continuamente. Finora lo avevo fatto poco, mi auguro che questo possa portare i risultati auspicati. Ad Ancona non manca proprio niente: i giocatori ricevono tanta attenzione da ogni membro dello staff”.
Da ultimo Lombardi torna alla presentazione della squadra della settimana scorsa al Porto Antico. “Non era scontato venire travolti in quel modo, i tifosi sono carichi, sono la nostra forza. Non vogliamo e non possiamo deluderli” conclude il biancorosso.