“Sabato per l’ennesima volta l’Asur di Fermo ha perpetrato l’ennesimo vergognoso avanspettacolo, ad opera del Direttore Grinta, trasformando l’inaugurazione di alcuni posti ospedalieri in una specie di patetico comizio elettorale. Con assoluta mancanza di rispetto per l’istituzione che rappresenta, che appartiene invece a tutti i cittadini contribuenti, il Direttore Grinta ha invitato i soli rappresentanti istituzionali della destra, ovvero della parte politica che attualmente governa la Regione, la stessa che lo ha nominato Direttore. Un uso spudoratamente di parte delle istituzioni della sanità pubblica. Un fatto gravissimo, che lede ogni correttezza etica.
Su questo interverremo con specifiche interrogazioni, in Parlamento e in Consiglio regionale, perchè le istituzioni non possono essere gestite in maniera ‘proprietaria’ o ‘totalitaria’. Il rispetto per il bene pubblico impone correttezza e rispetto delle istituzioni e dei ruoli istituzionali, senza distinzioni sulla base del colore politico. Ieri invece, ancora una volta, si è trasformato, a spese dei contribuenti, un momento istituzionale in una kermesse elettoralistica. In più: sono stati varati solo 10 posti di terapie semi-intensive, finanziati peraltro dalla precedente giunta regionale di centro-sinistra, quando lo stanziamento prevedeva invece la realizzazione di 15 posti più 10 posti di terapie intensive! Dove sono finiti i posti previsti e che oggi ancora mancano?
Serve inoltre un vero servizio di dermatologia dentro al ‘Murri’, non quello di cui si è detto ieri per mera propaganda, così come sono solo propaganda le promesse vuote su emodinamica e robotica. La sanità fermana è abbandonata da questa Giunta, basta chiedere ai cittadini. E il Direttore invece organizza comizi elettorali di bassa lega.”
Così in una nota il Senatore Francesco Verducci e il Consigliere regionale Fabrizio Cesetti.