Sei giovani, residenti in provincia di Ancona, sono stati denunciati dalla polizia per una rissa avvenuta nella notte del 14 agosto scorso in piazza XX Settembre a Civitanova Marche. A identificare e denunciare i presunti responsabili del parapiglia sono stati gli uomini del commissariato locale: i sei dovranno rispondere dei reati di rissa e lesioni personali. Quella notte, a seguito di una segnalazione, una volante era intervenuta per sedare gli animi. Sul posto, gli agenti avevano trovato solo una parte dei giovani coinvolti, cinque ragazzi i quali avevano riferito una prima loro versione dei fatti: avevano detto di essere stati aggrediti da un altro gruppo formato da una decina di persone. Tutto, secondo la loro versione, sarebbe partito da uno screzio verbale tra due giovani appartenenti a gruppi diversi sul lungomare sud di Civitanova. Una volta separati, il più numeroso dei due gruppi avrebbe raggiunto la piazza per aggredire i ragazzi dell’altro gruppo e poi darsi alla fuga all’arrivo della polizia. Da successive indagini, eseguite anche con l’ausilio delle telecamere comunali, è stato appurato invece che l’aggressione dichiarata era stata in realtà una vera e propria rissa: il gruppo dei denuncianti non si era solo difeso dall’attacco dell’altra compagnia di giovani, ma aveva risposto con altrettanta violenza gratuita nei confronti anche di soggetti dell’altro gruppo non direttamente coinvolti nell’aggressione, che anzi avevano tentato di dividere i due gruppi. Non si erano allontanati del luogo dell’aggressione ma anzi erano tornati sui propri passi e avevano affrontato l’altro gruppo che li aveva inseguiti, senza distinguere chi fosse coinvolto nell’aggressione, da chi invece si limitava ad essere presente, o addirittura cercava di dividere i ‘contendenti’. Motivi per cui gli agenti del commissariato hanno denunciato all’autorità giudiziaria i soggetti che risultavano attivamente coinvolti nella rissa.