Auto intrappolate nei sottopassi allagati, garage colmi d’acqua e un albero caduto lungo la statale Adriatica. È il bilancio della violenta bomba d’acqua che dalle prime ore del pomeriggio di oggi si è abbattuta sul Piceno, spazzando via con un colpo di coda il caldo afoso di agosto.
Decine le richieste di intervento giunte al centralino del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Ascoli per i danni causati a tetti e box di abitazioni private da forti raffiche di vento e pioggia battente. I disagi maggiori si sono registrati tra la Vallata del Tronto e la costa.
A Castel di Lama i pompieri sono intervenuti in soccorso di due automobilisti rimasti intrappolati nei sottopassi allagati ma fortunatamente illesi. Più complessa la situazione in Riviera dove due squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate nella rimozione di un tronco d’albero caduto lungo la statale Adriatica in direzione sud, all’altezza di Cupra Marittima.
A San Benedetto la pioggia torrenziale ha provocato in pochi minuti l’allagamento di garage e sottopassi, specie nella zona di Porto d’Ascoli e quella portuale, lungo viale Colombo.
Ma le immagini più impressionanti arrivano da Grottammare dove il fiume Tesino ha straripato finendo per invadere, con acqua e fango, la strada provinciale 92.
Estate già finita dunque? Il meteo suggerisce di aspettare. Domani il maltempo concederà una tregua prima del weekend quando sono attesi temporali e temperature in calo.