Una rissa, a ridosso di Ferragosto, precisamente il 12 agosto, si era registrata a Sant’Egidio alla Vibrata. In Piazza Duca degli Abruzzi si erano affrontati un albanese residente a Civitella del Tronto e tre macedoni: uno che vive in città e due tra Maltignano e Folignano.

Nel corso della colluttazione uno dei macedoni aveva ferito al volto un italiano che si era messo tra i quattro per evitare che la risse degenerasse. L’uomo aveva riportato una prognosi di trenta giorni. Il parapiglia è andato avanti per diversi minuti sotto gli occhi esterrefatti dei presenti.

I protagonisti della rissa si sono dati poi alla fuga, avendo intuito che erano stati chiamati i carabinieri.
I militari, dopo essere arrivati in loco ed aver ascoltato le testimonianze dei presenti, avevano acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza privato in servizio in zona. Cruciale anche la testimonianza dell’uomo che, coraggiosamente, si era messo tra le due fazioni per cercare di evitare che si arrivasse alle mani. Così il pm, dopo le indagini del carabinieri, ha chiesto al gip misure cautelari a carico dei quattro stranieri. In carcere è finito uno dei macedoni mentre l’albanese è stato posto ai domiciliari ma con il braccialetto elettronico.

Ad eseguire i provvedimenti sono stati i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica.