La valutazione clinica di Luca Cavallito, il 49enne rimasto gravemente ferito nell’agguato del 1 agosto scorso a Pescara, verrà effettuata alla fine della prossima settimana. L’ex calciatore, al quale ha sparato lo stesso killer che quella sera ha ucciso l’architetto di 66 anni Walter Albi, è ancora ricoverato in ospedale.
Cavallito ha subito diversi interventi chirurgici ed è stato anche ricoverato al Gemelli di Roma. Ora sta meglio, ma le sue condizioni restano critiche. Potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni, continuando la cura e l’assistenza domiciliare, ma la Asl mantiene il massimo riserbo.
Totale riservatezza anche sulle indagini da parte della Procura. Il killer, intorno alle 20 del 1 agosto, è arrivato in moto e ha sparato contro i due, Cavallito e Albi, seduti nel dehor del bar del Parco. Sul tavolo, davanti ai due, un vassoio pieno di pizzette. Molto probabilmente aspettavano qualcuno, che però non è mai arrivato.
La testimonianza del sopravvissuto potrebbe aiutare gli investigatori, che scavano principalmente sui presunti affari dei due, ma bisognerà attendere ancora un po’ , forse, prima di ascoltare le parole di Cavallito. Il servizio nel TgAbruzzo delle 19.