La corte d’assise d’appello di Firenze ha condannato Giorgio Giobbi a otto anni e otto mesi di reclusione per l’omicidio preterintenzionale di Giovanni Albertini, il cinquantottenne ascolano morto il 17 febbraio del 2016 a poche ore di distanza dall’aggressione subita in piazza del popolo.
Per quegli stessi fatti, sta già scontando una pena passata in giudicato a dodici anni di carcere Danilo Damiano Chirico. La condanna giunge al termine del secondo rinvio alla corte d’assise per il ricalcolo della pena disposto dalla Cassazione.
È stato accolto il ricorso dei difensori del cinquantenne ascolano che avevano contestato il fatto che di giudici di secondo grado di Perugia avessero solo parzialmente rispettato le osservazioni fatte dalla Cassazione a seguito del primo annullamento, a novembre del 2019.
I difensori di Giobbi, gli avvocati Federico Cecconi di Milano e Sergio Liberati di Ascoli, attendono di conoscere le motivazioni della sentenza e si riservano un ulteriore ricorso in Cassazione, tenuto conto che la pena inflitta dai giudici di Firenze è superiore a quella disposta dai colleghi di Perugia.