SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In merito all’ultimo Consiglio Comunale di San Benedetto (clicca qui), interviene con una nota Aurora Bottiglieri, consigliere comunale, anche a nome delle liste a suo sostegno (Pd, Articolo Uno, Nos). Di seguito il comunicato.
Sarebbe fin troppo facile commentare in maniera sprezzante il tramonto di un progetto politico che con arroganza ha deciso di estromettere gran parte dei cittadini dalle scelte amministrative, rifiutando ogni forma di partecipazione di altri (si fa riferimento al rifiuto di accordarsi in sede di ballottaggio, ndr), così come infierire sull’impreparazione totale anche nella semplice gestione di un Consiglio Comunale.
Per fortuna la secretazione ha risparmiato ai cittadini almeno la vista dell’ulteriore epilogo indecoroso di un Consiglio che non è riuscito a chiarire nessuno dei dubbi sollevati dalla stessa maggioranza. Un Consiglio in cui neppure l’opposizione, a parte quella del centrosinistra, ha svolto con trasparenza e correttezza il proprio ruolo, preferendo la fuga o l’ambiguità all’espressione di una netta contrarietà politica. Una bruttissima pagina per la nostra città.
Occorre, però, alzare lo sguardo oltre le piccole questioni amministrative, talvolta di natura personale, e volgerlo verso la città. I giorni che ci aspettano saranno durissimi per i cittadini sambenedettesi: l’aumento dei costi energetici, l’annoso blocco dei salari e la spirale inflazionistica in corso da mesi hanno e avranno pesanti ripercussioni nella vita di ognuno. L’erosione dei redditi e la chiusura delle imprese in difficoltà aumenteranno la quota di quanti faranno difficoltà a raggiungere il semplice sostentamento, con tutte le criticità sociali destinate ad aggravarsi. E il panorama nazionale sembra aggravare questa situazione, con il taglio dei sussidi promesso dalla destra vincente alle elezioni.
In un contesto nuovo e drammatico, che segue la pesantissima crisi pandemica non ancora conclusa, le istituzioni hanno il dovere di svolgere con efficienza il proprio ruolo. Non fa eccezione il Comune che come ente di prossimità ha enormi responsabilità nell’organizzazione e nell’erogazione dei servizi di assistenza, sostegno e solidarietà sociale.
Nonostante l’evidente disfacimento della maggioranza, che non sembra più avere i numeri per programmare nulla, la caduta di una amministrazione pur travagliata e inconcludente come quella di Spazzafumo non sarebbe per queste persone una buona notizia, inaugurando lunghi mesi di gestione commissariale che si limiterebbe alle ordinarie attività. E’ invece necessario pianificare risposte straordinarie, di breve e di medio periodo, all’emergenza sociale che ci sta investendo. Spazzafumo e la sua maggioranza hanno il dovere etico, civile, politico di ripensare totalmente il proprio mandato in questa chiave e cominciare a dare risposte ai cittadini sambenedettesi. Nella chiara distinzione dei ruoli e dalla propria posizione di opposizione, il centrosinistra è disponibile come sempre a proporre provvedimenti concreti.