SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’eco della crisi di maggioranza almeno sfiorata, con il passaggio del consigliere Giorgio De Vecchis in minoranza e l’astensione di tre consiglieri del gruppo Rivoluzione Civica al voto sul Bilancio Consolidato, continua a stimolare commenti da parte delle forze politiche

“Sono quantomeno curiose le reazioni della sinistra sambenedettese dopo la debacle della maggioranza nell’ultimo consiglio comunale, con il passaggio all’opposizione del consigliere De Vecchis e l’approvazione del bilancio consolidato con appena 12 voti che non rappresentano neppure la maggioranza assoluta del Consiglio” scrive Fratelli d’Italia.

“Se da una parte appare risibile l’uscita della consigliera dem Aurora Bottiglieri che parla di “maggioranza in disfacimento, ma la caduta dell’amministrazione non sarebbe una buona notizia”, non da meno sono quelle dei consiglieri di Europa Verde Marchegiani e Canducci quando sostengono che non è solo De Vecchis a dover chiedere scusa, ma tutta la maggioranza“.

“Nel primo caso la Bottiglieri giustificherebbe l’esigenza di una permanenza di Spazzafumo al suo posto con la necessità di far fronte a problemi come l’aumento dei costi energetici, l’annoso blocco dei salari, la spirale inflazionistica, l’erosione dei redditi e la chiusura delle imprese, come dipendesse da una amministrazione che lei stessa definisce inconcludente la soluzione di questi problemi” si legge.

“Europa Verde si spinge oltre fino ad invocare quella dignità che suggerirebbe le dimissioni del primo cittadino. I propri consiglieri sostengono infatti che non siano sufficienti le sole scuse di De Vecchis per aver erroneamente sostenuto l’elezione di Spazzafumo poiché dovrebbero fare mea culpa anche tutti gli altri consiglieri di maggioranza che hanno contribuito a mettere Spazzafumo sullo scranno più alto del Consiglio. Ai consiglieri Bottiglieri, Marchegiani e Canducci, che durante il ballottaggio si sono espressamente schierati per suggerire il loro sostegno all’attuale sindaco, fino a sottolineare in sede di consiglio comunale, con una punta di vanto, il loro appoggio, noi di Fratelli d’Italia chiediamo: non ritenete di dover chiedere scusa anche voi?” termina la nota.