Indagati i genitori della neonata morta tra sabato 1 e domenica 2 ottobre durante un parto in casa, a Matelica (Macerata).
La mamma avrebbe riferito agli inquirenti di non essersi accorta di essere incinta. Ad iscriverli nel registro degli indagati con le ipotesi di reato di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale e di omicidio colposo è stata la pm Rosanna Buccini della Procura di Macerata.
Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo della piccola per accertare le cause della morte. L’incarico è stato affidato al medico legale Adriano Tagliabracci, secondo quanto riferiscono oggi i media locali. L’esame autoptico sarà eseguito nel pomeriggio presso l’obitorio dell’ospedale di Torrette ad Ancona.
Tra i quesiti anche quello dell’individuazione dell’orario del decesso e se la piccola sia nata morta o se il decesso sia avvenuto dopo il parto.
In quanto indagati, i genitori, italiani, lui poco più che 40enne, lei di 38 anni, con altri due figli, potranno nominare propri consulenti che assisteranno all’autopsia.
Molti gli aspetti ancora da chiarire nella vicenda, sui cui stanno conducendo accertamenti i carabinieri. Il parto sarebbe avvenuto nel bagno di casa, con l’aiuto dell’uomo, che ha poi chiamato i soccorsi quando la donna ha avuto una copiosa emorragia. Ai soccorritori la donna avrebbe detto di non essersi accorta di essere incinta. È stata ricoverata all’ospedale di Macerata, dove le sue condizioni si sono stabilizzate. Per la neonata invece, giunta a 35 settimane di gestazione, non c’era più nulla da fare. Per la coppia è stato nominato un avvocato d’ufficio, mentre per i due figli minorenni è stato individuato un curatore speciale.