CAGLI – Una due giorni per riflettere sul disagio psichico fra i minori, parlandone senza timori proprio per superare la paura di chi porta una sofferenza psichica. A pochi giorni dalla giornata mondiale della Salute Mentale, sabato 15 e domenica 16 ottobre la comunità Acquaviva di Cagli della Cooperativa Utopia, darà vita ad una serie di eventi per confrontarsi sulla tematica del disagio psichico e per dare dimostrazione come lo stigma riservato spesso a persone che sono affette da tale problematica deve essere superato. “Ogni ragazzo che incontriamo ci racconta di percorsi irrealizzabili – spiega Christhian Gretter, vice presidente della Cooperativa Utopia – Solo con una quotidianità fatta di relazioni significative, visioni condivise, conflitto fiducia e amore si possono pensare nuovi percorsi di cambiamento. Dobbiamo infatti ripensare ad un territorio dove tutti siano inclusi”.
Per questo la due giorni si aprirà con un momento di riflessione la mattina di sabato 15 aperto dalla proiezione del cortometraggio “Vita Stra-ordinaria di comunità” realizzato assieme ad altre dieci comunità presenti sul territorio nazionale, a cui faranno seguito delle tavole rotonde “Dialoghi dall’esperienza comunitaria al territorio” a cui parteciperanno non solo i ragazzi della Comunità Acquaviva, ma anche tanti ex ospiti che sono passati per la struttura e che oggi si sono reinseriti nella comunità.
Nel pomeriggio dalle 15 sarà poi il momento della Festa in Comunità, con la struttura della Comunità Acquaviva che aprirà a chiunque vorrà visitarla le porte della sua struttura in via Fontetta 61 a Cagli per raccontare il suo impegno di ogni giorno. Un pomeriggio in cui non mancheranno giochi, musica e buffet. “E’ emozionante tornare a riaprirci al territorio dopo i due anni di chiusura a causa del covid – sottolinea Lucia Micheli, direttrice della Comunità Acquaviva – Per una realtà come la nostra che ospita ragazzi con disagio psichico fra i 9 e i 14 anni, per un totale di 114 raggiunto dal 2006 ad oggi, le relazioni con l’esterno sono fondamentali e ci auguriamo saranno tanti quelli che vorranno venire a conoscerci. Purtroppo il problema del disagio psichico fra i minori è in aumento vertiginoso, basti pensare che sono da gennaio abbiamo ricevuto circa 200 richieste di aiuto”.
La domenica sarà invece la giornata per toccare con mano una delle esperienze che raccontano meglio come ragazzi che vengono da situazione di disagio possono dar vita ad uno spettacolo teatrale di grande spessore. Alle 15.30 infatti presso il teatro comunale di Cagli andrà in scena lo spettacolo teatrale “La quasi storia di Romeo e Giulietta” a cura della compagnia Maestri di Strada di Teatro di Napoli “Trerrote” e Fondazione Napoli – Teatro Bellini. Lo spettacolo sarà a ingresso gratuito per tutti gli spettatori e presenta una rivisitazione in chiave moderna della nota tragedia shakespeariana dove i due protagonisti vivono le stesse preoccupazioni dei giovani di oggi. “CI sono grandi affinità fra l’esperienza teatrale e quella di comunità, con le relazioni che sono alla bae di entrambe – ha spiegato Sandro Pascucci, direttore del Teatro comunale di Cagli – Sarà bello per i ragazzi della comunità vedere lo spettacolo che dei loro coetanei sono riusciti a mettere in piedi”.
La due giorni di eventi gode del patrocinio della Provincia di Pesaro Urbino, del Comune di Cagli, Unione Montana Catria e Nerone, Teatro di Cagli, Maestri di Strada Onlus, Teatro Ricerca Educazione, Luoghi Comuni, Cooperativa La Macina, Cooperativa Labirinto, Associazione Mito e Realtà, Comunità terapeutiche Fragili e Spavaldi, Libera Università del Cinema.