SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sottraeva all’incasso le banconote della cassa del bar dove lavorava. Una donna è stata arrestata lo scorso 10 ottobre dalla Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto, dopo delle segnalazioni giunte dopo segnalazioni giudicate attendibili.
La donna lavorava in un “noto bar di Porto d’Ascoli“, col ruolo di barista/cassiera. Al seguito delle segnalazioni, gli agenti hanno monitorato da remoto il sistema video installato, e, a seguito della visione delle immagini, hanno riscontrato due prelievi fraudolenti dal registratore di cassa della donna.
I poliziotti appostati all’esterno del locale, avvisati dai colleghi, hanno quindi bloccato la dipendente al momento dell’uscita dal locale, sottoponendola a perquisizione personale dalla quale sono emerse, occultati nella borsa all’interno delle tasche del grembiule di lavoro, numerose banconote corrispondenti per taglio a quelle sottratte precedentemente ed immortalate dalle telecamere.
La donna è stata accompagnata in Commissariato ed indagata in stato di libertà per furto aggravato dalla
destrezza e dall’abuso di prestazione d’opera poiché i furti accertati erano stati commessi
nel corso dell’ordinario svolgimento dell’attività lavorativa.
Sono al vaglio degli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria, altri episodi analoghi da verificare mediante la visione delle immagini registrate dalle telecamere nei giorni precedenti, al fine di acquisire ulteriori elementi a carico della stessa in ordine ad altri ammanchi di denaro contante. L’intera refurtiva recuperata veniva immediatamente riconsegnata all’avente diritto.