PESCARA – La Polizia di Stato ha arrestato il 33enne pescarese, sospettato di aver messo a segno tre rapine a mano armata in altrettanti supermercati e fermato dal personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile poco prima che potesse compierne un’altra.

In particolare, l’ 8 e l’11 ottobre sono state messe a segno due rapine e la Polizia ritiene che il responsabile sia la stessa persona che il 22 agosto ha compiuto un’altra rapina in un altro supermercato.

Il modus operandi è sempre lo stesso: arrivo del rapinatore, da solo, a bordo di uno scooter, poco prima dell’orario di chiusura, minaccia al personale con una pistola per farsi consegnare il contenuto delle casse.

Il personale della Squadra Mobile aveva predisposto un apposito servizio nel pomeriggio di venerdì 14 ottobre, prevedendo un’altra rapina simile alle precedenti.

Pochi minuti prima delle 20.00 le pattuglie riescono a individuare lo scooter e a fermarlo per evitare il suo ingresso al supermercato. Trovati gli indumenti utili a travisarsi, compreso un passamontagna, e la pistola ad aria compressa, in metallo.

La Polizia ha anche accertato che lo scooter era stato rubato proprio la mattina del 22 agosto, il giorno della prima rapina. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.

All’arrivo delle pattuglie, l’uomo ha dato in escandescenze e ha avuto una colluttazione con il personale, causando a due operatori delle lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Ha anche sfondato un vetro dell’auto della Squadra Volante.

Pertanto, venerdì scorso l’uomo è stato arrestato nella flagranza dei reati di tentata rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Sulla base degli elementi scaturiti dalle indagini della Squadra Mobile, il Pubblico Ministero ha potuto richiedere la custodia cautelare in carcere che il Giudice ha effettivamente emesso con ordinanza del 17 ottobre, a seguito della quale l’indagato è stato portato in carcere.