SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un confronto tra dirigenti, squadra e allenatore. Ieri, subito dopo la partita persa 2-0 al Riviera delle Palme contro il Trastevere.
La Samb ha provato a ricompattarsi subito. E dal faccia a faccia è venuto fuori, 1) niente giorno libero, stamattina rossoblù subito al lavoro; 2) l’attaccante Federico Cardella, espulso per la seconda volta in campionato, ieri dopo aver fallito anche un calcio di rigore, da regolamento interno verrà multato; 3) in arrivo il secondo rinforzo chiesto da mister Fabio Prosperi (dopo il centrocampista Diego Acunzo), vale a dire l’esterno sinistro Alessio Rasi (nella foto Pescara Calcio), classe 1999, svincolato dal Pescara il mese scorso. Un po’ come arrendersi all’evidenza di una rosa da ritoccare, nonostante quanto dichiarato meno di due settimane fa (LEGGI QUI).
Rasi nasce terzino, ma si adatta a giocare anche largo a centrocampo, lì dove lo vedrebbe Prosperi. Dovrebbe aggregarsi per qualche giorno domani stesso e poi eventualmente firmare con la Samb. Ha giocato a lungo in Serie D con il Monterosi e in Lega Pro ha vestito anche le maglie di Rieti, Albinoleffe e Vibonese, bilancio da 32 presenze, l’ultima allo stadio Adriatico nella sfida vinta 3-1 dal Pescara, il 6 febbraio scorso.
Intanto, il direttore sportivo Vittorio Cozzella, dopo l’ennesima contestazione nei suoi confronti, dice: “Sono il responsabile tecnico, dunque è normale che i tifosi se la prendano con il sottoscritto. Siamo tutti profondamente dispiaciuti per questa situazione: è terribile che in casa si continui a perdere (4 delle 5 sfide giocate, Coppa Italia inclusa, ndr). Ma io sento la fiducia della società. Dobbiamo uscire da questo brutto momento” conclude Cozzella.
Domenica alle 14.30 si resta al Riviera delle Palme per la partita contro il Porto d’Ascoli, nona giornata di campionato nel girone F di serie D. Sempre pesante la situazione infortuni: ancora fuori Acunzo, si sono fermati il portiere under Berti, che si è rotto il mignolo sinistro (venerdì la visita per stabilire se sarà necessario intervenire chirurgicamente), e Chinellato, per lui stiramento di 6 millimetri alla coscia e stop di due settimane.