ANCONA – Nelle Marche nel 2022 (fino alla scorsa settimana) sono state effettuate 932 interruzioni di gravidanza, di cui 108 farmacologiche (11,6%).
Nel 2021 sono state complessivamente 1.254 di cui 162 farmacologiche (12,9%) e nel 2020, anno di insediamento dell’attuale Giunta di centrodestra nel mese di ottobre, erano state 1.477 di cui 141 farmacologiche (il 9,5%).
Sono dati forniti dall’assessore alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini.
Per quel che riguarda invece il fenomeno dell’obiezione di coscienza, ammette che “in Area vasta 4, cioè quella del Fermano, ad esempio la quasi totalità dei medici è obiettore di coscienza”, la Regione “è intervenuta creando convenzioni con le altre Aree Vaste in questo caso Area vasta 3” di Macerata, Civitanova Marche e Camerino.
Con il Fondo Famiglia, ha ricordato l’assessore Saltamartini, “lo scorso anno abbiamo stanziato un milione di euro prevedendo anche interventi a sostegno della nascita e l’adozione di figli: i beneficiari complessivamente sono stati 454 (151 donne che avrebbero potuto abortire per ragioni puramente materiali e 199 ragazze madri e 104 famiglie che hanno scelto il percorso dell’adozione)”.