MONTEGRANARO – È accaduto il 2 ottobre scorso in Via Gramsci quando i Carabinieri sono intervenuti con il 118 ad una richiesta di soccorso per un uomo a terra ferito.
In un primo momento il giovane, un 30enne di nazionalità libica, sembrava essersi procurato le lacerazioni in seguito ad una caduta perché infermo nell’incedere a causa dell’alcol.
Ma poi, con l’analisi dei filmati delle telecamere e ascoltando alcuni testimoni, è emerso che l’uomo è stato aggredito con alcuni pugni in faccia da due ragazzi e poi, una volta a terra, è stato pestato a calci, che lo hanno raggiunto anche al capo procurandogli lesioni traumatiche alla testa ed all’occhio sinistro, con una prognosi iniziale di 40 giorni.
I due aggressori non erano soli, ma in un gruppo di sette ragazzi, con gli altri cinque che non hanno mosso un dito per impedire il pestaggio, né hanno chiamato i soccorsi per aiutare il giovane a terra in mezzo alla strada, che ha rischiato anche di essere investito.
Il gruppo si è dileguato compatto e si è guadagnato una denuncia per omissione di soccorso, i due aggressori, rispetto agli “spettatori”, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica anche per lesioni aggravate in concorso.