Il 2 novembre. Dovrebbe essere questa, a meno che non si verifichino altri colpi di scena, la data in cui torneranno in Italia i quattro writer italiani arrestati in India lo scorso 2 ottobre e liberi da una decina di giorni. L’incubo, dunque, per i due abruzzesi e i due marchigiani, sta per terminare. I giovani vennero fermati, ormai un mese fa, per aver imbrattato dei convogli della metropolitana. Tutte le procedure sono state concluse, le due cauzioni sono state pagate e mancano soltanto le autorizzazioni degli uffici giudiziari delle due città in cui si sono svolti i procedimenti, ovvero Mumbai e Ahmedabad. Peccato, però, che gli uffici in questi giorni sono chiusi, in quanto in India si celebra il Diwali, importante ricorrenza religiosa che simboleggia la vittoria del bene sul male, meglio conosciuta come ‘Festa delle Luci’. L’evento terminerà lunedì 31 ottobre. Per questo motivo, dunque, al momento è impossibile richiedere l’autorizzazione indispensabile per lasciare il paese ed è logico immaginare che i quattro writer potranno imbarcarsi subito dopo, facendo rientro in Italia il 2 novembre. Spoltore attende con ansia di poter riabbracciare il 21enne Daniele Starinieri, mentre la comunità di Tortoreto è ansiosa di riaccogliere il 24enne Gianluca Cudini. Con loro, appunto, rientreranno anche il 29enne Baldo Sacha di Monte San Vito, in provincia di Ancona, e il 27enne Paolo Capecci di Grottammare. I ragazzi, da una decina di giorni, si trovano in un hotel di Mumbai e sono al sicuro. Una volta tornati in Italia, però, non potranno ancora mettersi tutto alle spalle, perché tra qualche tempo dovranno di nuovo fare un salto in India per il processo in cui sono imputati per violazione di domicilio e danneggiamento.