SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Muti e in emergenza. Stavolta zero parole. Nemmeno le poche, solite, della vigilia, di mister Fabio Prosperi. Non servono più. La Sambenedettese deve far parlare il campo. Al Riviera delle Palme, dove i rossoblù tre punti non li conquistano da metà maggio, e dove nel campionato in corso hanno segnato un solo gol, si torna domani alle 14.30. Per la sfida cittadina con il Porto d’Ascoli (da “ospiti”).
In classifica a quota 12 gli orange (un pareggio nelle ultime tre giornate), 2 sotto la Samb, a meno 6 dal primo posto. Settimana complicata per i rossoblù, i mille infortuni e il caso Alessio Rasi, l’ex Pescara che ha salutato tutti dopo 3 allenamenti per non aver trovato l’accordo economico. Una parvenza di tranquillità, invece, per il Porto d’Ascoli degli ex Fall e Napolano.
Orange al completo, Samb con la coperta corta, specie in attacco. Infortunati Berti, Chinellato e Zaffagnini. Senza transfer il belga Bekaert, squalificato Cardella. Tra i 23 convocati anche Acunzo, che dopo la rottura del setto nasale ieri ha avuto il via libera dei medici per riprendere l’attività con una maschera in carbonio, ma non è detto si accomodi nemmeno in panchina. Non al meglio Vita ed Emili, ma uno dei due potrebbe partire titolare, al fianco dell’under Umile.
Prosperi, che domani insieme al direttore sportivo Vittorio Cozzella si gioca molto, potrebbe abiurare al 3-4-3 e andare di 3-5-2.