L’AQUILA – È stato condannato a 15 anni di reclusione dalla Corte d’assise dell’Aquila Gianmarco Paolucci, ritenuto responsabile dell’omicidio di Paolo D’Amico, 55enne, dipendente dell’Asm.
I fatti risalgono al 22 novembre 2019. La vittima è stata trovata senza vita, due giorni dopo, nel garage della sua abitazione, in una zona isolata di Barisciano (L’Aquila).
Paolucci, 29 anni, fino all’arresto (avvenuto nel febbraio 2021) era addetto al reparto macelleria di un supermercato sulla statale 17, nei pressi di Bazzano. Il giovane avrebbe aggredito e colpito ripetutamente D’Amico probabilmente per questioni legate al possesso di piante di marijuana che la stessa vittima coltivava in garage.
Nell’udienza del 19 ottobre scorso il pm aveva chiesto per Paolucci l’ergastolo, contestandogli anche le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi. La parte civile (madre e fratello della vittima), rappresentata dall’avvocato Francesco Valentini, ha chiesto un risarcimento di 1,7 milioni di euro.