Brescia-Ascoli 1-1: Botteghin riprende le Rondinelle al 93’

Foto Ascoli Calcio

BRESCIA – La testa di Botteghin al 93’. Per il terzo gol in campionato del brasiliano e il quarto risultato utile consecutivo dell’Ascoli. Niente poker per la squadra di Bucchi, ma per come si era messa, il pari (quarto in stagione) invocato dalla vigilia dal tecnico di Grottammare, va benone ai bianconeri. Pari che matura dopo una grande reazione al gol del francese Ayé.

Allo stadio Rigamonti Bucchi conferma il 3-5-2 e ritrova Falasco, dopo la squalifica: dentro lui, fuori Adjapong. È l’unica novità rispetto all’11 di Venezia. Marchigiani in maglia bianca e sostenuti da 258 tifosi.

Avvio equilibrato. Poi, all’8’, Ayé prova a superare Guarna, ma Simic rinvia. Al quarto d’ora ancora le Rondinelle, stavolta con la botta di Van de Looi neutralizzata dal portiere dell’Ascoli. La squadra di Bucchi colleziona qualche calcio d’angolo, ma non punge. Fino al tentativo di Caligara, murato da Cistana al 22’. I ritmi non si alzano, il Brescia ci prova un po’ di più ma senza esagerare. Al 34’ Karacic per la testa di Ndoj: fuori. Si va al riposo sulla girata aerea di Adorni, che raccoglie la punizione di Olzer.

Nella ripresa subito in campo Pedro Mendes al posto di Gondo. Riecco il Brescia, di nuovo con Olzer, il cui mancino termina alto. I lombardi premono e al 54’ sfondano: cross di Ndoj per l’incornata di Ayé, al quarto centro in campionato. Evidenti responsabilità per Quaranta.

L’Ascoli reagisce con veemenza. In 180 secondi minuti Dionisi colleziona due occasioni per pareggiarla. Poi il portiere bresciano Lezzerini deve intervenire sul cross di Caligara (60’) e il piazzato di Falasco (63’). Il Brescia attenua la pressione con il destro di Ayé, sempre lui: decisivo l’intervento di Botteghin. Segue il tiro dalla distanza di Karacic, neutralizzato in due tempi Guarna.

Bucchi intanto inserisce Lungoyi e Adjapong per Falzerano e Caligara. Si rivede Pedro Mendes, al 71’: Lezzerini si salva in angolo. Quindi un’altra punizione – ancora più pericolosa – di Falasco. Il Picchio preme e nei minuti di recupero viene premiato: piazzato di Ciciretti (appena entrato al posto di Falasco), testa di Botteghin e 1-1. Lezzerini manda a quel paese l’arbitro e viene espulso. Finale in 10 contro 11 dunque, ma il risultato non cambia.

Il Brescia, imbattuto, rimanda la vittoria che gli manca da metà settembre. L’Ascoli, filotto da 10 punti in 4 partite, trova la continuità reclamata già da un po’ di tempo da mister Bucchi. E in classifica bianconeri settimi, a quota 19, insieme ai lombardi.