SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Sambenedettese ha caricato sul pullman diretto ad Agnone le tensioni della settimana più brutta da inizio stagione. In silenzio, dopo le contestazioni della piazza, con un direttore sportivo, Vittorio Cozzella, lontano, e il presidente Roberto Renzi che non ha mosso un dito, perché sul suo ds avrebbe le mani legate.
Uno stallo che però non riguarda la classifica: nelle 5 partite della gestione Fabio Prosperi, rossoblù da meno 4 a meno 9 dalla vetta, e anzi con un altro inciampo si scivola nei playout. Domani, contro la Vastese (calcio d’inizio alle 14.30), 2 punti sotto, il tecnico pescarese si gioca molto.
20 convocati, 8 le assenze per la Samb: insieme a Lachir, Bekaert, Chinellato, Berti, Bianchino, Luccarini e Scarponi, fuori anche capitan Lulli, che nell’ultimo turno ha accusato un indurimento muscolare e dopo una settimana contrassegnata pure dal lutto per la morte del nonno, viene lasciato a riposo. Al suo posto uno tra Tassi e Angiulli. Per il resto l’11 anti-Vastese non dovrebbe discostarsi troppo da quello che domenica non è riuscito a battere il Roma City ultimo in classifica. Recuperato Zaffagnini.
Tra gli aragonesi di Alessandro Lucarelli, che si era proposto dopo l’esonero di Sante Alfonsi e che in Abruzzo ha esordito con una vittoria e una sconfitta, fuori Ricciardo e capitan Altobelli. In dubbio Orchi. Attenti all’ex Arezzo Di Nardo, 4 gol finora.