Prosegue la conta dei danni causati dal terremoto al nord delle Marche. Salgono a 51, infatti, le inagibilità tra edifici e locali, accertate dai vigili del fuoco, a causa delle scosse sismiche localizzate in mare, al largo della costa pesarese e anconetana della scorsa settimana. La maggior parte delle inagibilità sono ad Ancona. Sono 1.197 gli edifici che hanno subito danni lievi per il terremoto, anche in questo caso in maggioranza nel capoluogo marchigiano. Ad oggi sono già 1.873 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco dall’inizio dell’emergenza sismica: 1.309 ad Ancona e 564 a provincia di Pesaro Urbino.