Sono 130 le persone rimaste senza casa, in provincia di Ancona, a causa dei danni ad edifici dovuti al sisma. Lo rende noto la Prefettura sulla base dell’attività anche di sopralluoghi e verifiche, tuttora in corso e incessante, da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici. Finora, in provincia di Ancona, sono state effettuate 2.281 verifiche di stabilità su edifici pubblici e privati, con una media di 170 sopralluoghi al giorno. Ne restano ancora da effettuare 140.
“Al fine di incrementare l’attività in questione – per la quale il Prefetto di Ancona Darco Pellos ha espresso vivo compiacimento e plauso – e terminare con la massima celerità possibile gli accertamenti in corso, – comunica la Prefettura – sono stati trattenuti presso il Comando dorico cinque ispettori, già temporaneamente assegnati e in attesa di destinazione definitiva”.
La Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, guidata dall’ing. Antonio La Malfa, d’intesa con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, ha altresì fatto affluire otto unità provenienti da altri comandi della regione e altri 16 provenienti da fuori regione”.