ANCONA – “Sono ancora emozionato per come sono andate le cose domenica Cesena” ha detto a Radio Tua l’esterno dell’Ancona Tommaso Barnabà. All’Orogel-Manuzzi il classe 2001 pescato dalla Serie D ha firmato l’assist per il gol decisivo segnato da Spagnoli. “Cosa chiedere di meglio? E poi è stata la mia prima partita da titolare, non mi aspettavo di esordire in un campo del genere”.
“Quando sono sceso in campo per il riscaldamento ho avuto la pelle d’oca. Non mi era mai capitato. Poi, con l’inizio della gara, le cose sono cambiate e mi sono lasciato andare. Ho seguito i consigli del direttore sportivo Micciola e di mister Colavitto, è stato questo il segreto per rompere il ghiaccio”.
Ancora sulla vittoria. “Eravamo in credito con la fortuna, ma tutto torna. Per l’organizzazione di gioco e per la bravura dei singoli. La svolta a Reggio Emilia? Può darsi. Nonostante l’immeritata sconfitta abbiamo sentito la vicinanza dei tifosi, da lì è cambiato qualcosa. Ci siamo allenati ancora più forte e i risultati stanno arrivando. Daremo il massimo per credere in qualcosa di vero”.
Barnabà è stato l’ultimo giocatore a raggiungere il ritiro di Cascia. “Quando Micciola mi ha chiamato era il 10 agosto. Sono arrivato motivatissimo, questa con l’Ancona è la mia prima esperienza tra i professionisti. Ho iniziato un percorso di crescita che spero possa portarmi lontano”. Colavitto, per l’ex Mezzolara, è la persona giusta. “Molto determinato, con dei valori umani unici. In biancorosso mi trovo proprio bene: i compagni sono fantastici e la città è proprio bella. Dedico la vittoria alla mia famiglia per i sacrifici che hanno fatto e stanno facendo per me, ma pure alla mia fidanzata”.
Foto US Ancona