FERMO – La Squadra Mobile della Questura di Fermo ha eseguito la misura cautelare di divieto di avvicinamento e comunicazione con la moglie per in pakistano di circa trent’anni residente nel Fermano.
Il soggetto, negli ultimi mesi, aveva iniziato ad offendere ripetutamente la moglie, anch’essa di nazionalità pakistana e trentenne, con la quale era sposato da anni perché le attribuiva la responsabilità di non riuscire ad avere figli.
Per questo aveva deciso di lasciarla, ma la donna, secondo la tradizione islamica avrebbe dovuto rispettare un periodo di permanenza in casa di circa quattro mesi senza poter incontrare alcuna persona. La giovane aveva deciso di trascorrere tale periodo da alcuni suoi parenti dove il marito l’ha raggiunta e aggredita, pretendendo la restituzione di tutti i gioielli di cui le aveva fatto dono.
La giovane donna, terrorizzata dal comportamento del marito, ha deciso di sporgere querela ed ha cercato ospitalità presso altri parenti in provincia di Macerata. Neppure questo però ha fermato l’uomo che, venuto a conoscenza della sua nuova sistemazione, l’ha raggiunta, stazionando nei pressi della sua nuova abitazione e pubblicando delle cosiddette storie sui social network.
I video diffusi sul web, che contenevano minacce alla donna e la sua famiglia, hanno indotto la vittima a recarsi nuovamente in Questura dove, ascoltata da personale specializzato, è stata convinta ad andare in una dimora protetta. L’uomo ha comunque continuato a pubblicare storie sui social con esplicite minacce nei confronti della moglie tanto da indurre l’Autorità giudiziaria ad emettere il divieto di avvicinamento e di comunicazione, in qualsiasi forma, nei confronti della donna