Due vittime, un ferito grave e altre due persone coinvolte nel tragico incidente che si è verificato nella tarda mattinata di questo lunedì a Falconara Marittima.
Un tir, guidato da un camionista rumeno, si è ribaltato schiacciando un’ambulanza della Croce Rossa e un suv, che viaggiano in senso opposto, lungo lo svicolo di collegamento tra il casello di Ancona Nord e la SS76, nel territorio di Falconara Marittima.
I morti sono un anziano paziente a bordo dell’ambulanza, e l’autista, il 28enne Simone Sartini: entrambi di Senigallia. Il paziente era l’81enne Cosimo Maddalo, originario San Pietro Vernotico.
Uno schianto drammatico ma che poteva avere conseguenze ancora peggiori. Una terza persona a bordo del mezzo sanitario, è infatti scampata miracolosamente alla morte: si tratta di un 59enne, anche lui volontario della Cri. L’uomo, gravemente ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Torrette di Ancona, ma non sarebbe in pericolo di vita. Illeso il conducente del mezzo pesante, così come la persona alla guida della Bmw, ma tutti e due in stato di choc.
L’impatto è stato devastante: il mezzo di soccorso è stato ridotto ad un cumulo di lamiere ed è stato difficilissimo estrarre da lì i corpi.
L’ambulanza della Croce Rossa di Senigallia era partita dall’ospedale di Ancona, ed avrebbe dovuto raggiungere l’abitazione dell’anziano, dove purtroppo non è mai arrivata.
Lo svincolo di collegamento tra la strada statale 76 “della Val d’Esino” e l’autostrada A14 è rimasto chiuso al traffico per ore per permettere i soccorsi prima e il difficile recupero del mezzo pesante, poi.
Sul posto presenti anche i Vigili del Fuoco, le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità: con la superstrada bloccata in direzione Roma il traffico si è riversato lungo la Statale provocando pesanti disagi.