“Il Sigim, il sindacato dei giornalisti marchigiani, è e sarà al fianco delle colleghe e dei colleghi del Resto del Carlino per contrastare l’iniziativa dell’Editoriale Nazionale di non stampare più dal 1 gennaio nello stabilimento di Loreto, accentrando questa attività a Bologna, con conseguenze pesanti sulla qualità dell’informazione nelle Marche”.
Inizia così la nota stampa del sindacato a seguito della decisione dell’azienda di cancellare le edizioni di Ancona e Macerata, unite in un unico giornale a 24 pagine, divise a metà tra le due realtà, che comporterà il dimezzamento della foliazione.
“Ci auguriamo – aggiunge il Sigim – di avere al nostro fianco in questa battaglia di civiltà il presidente della Regione Francesco Acquaroli, i sindaci dei due capoluoghi, Valeria Mancinelli e Sandro Parcaroli e tutte le altre istituzioni interessate per scongiurare questa demolizione del patrimonio del Carlino, bloccando gli accorpamenti e salvando così la presenza e l’identità del quotidiano nelle zone di riferimento”.