L’istituto sambenedettese partecipa alla raccolta di firme per i “Luoghi del cuore” del Fai
Il Parco di Villa Cerboni Rambelli ha aperto le sue porte in via eccezionale ai giovani sambenedettesi grazie all’iniziativa “Giornate FAI per le scuole”, promossa dalla capogruppo Adele Gabrielli e dalla professoressa Silvana Giordano, delegata del Fondo ambiente italiano per le scuole di San Benedetto, con la partecipazione straordinaria dell’Isc Centro. Sono stati, infatti, gli alunni delle classi seconde B e G della scuola secondaria Curzi a fare da ciceroni ai loro compagni delle prime B e G, per conoscere un bene all’interno della città non accessibile a tutti.
Il sito è chiuso da quando il proprietario, il dottor Rambelli, ne fece dono per disposizione testamentaria all’amministrazione comunale. La villa, che costituisce un tipico esempio di edilizia signorile dell’800, venne costruita nel 1870 dal suocero dell’ing. Rambelli, il dottor Angelo Cerboni Baiardi, e possiede un parco di circa 11600 metri quadri che, se venisse ripristinato nella sua ricchezza di essenze arboree anche rare, sarebbe davvero un angolo verde al centro della città di cui poter godere. Poterlo visitare ha rappresentato dunque un’occasione importante per avvicinare il mondo dei giovani alla storia e alla cultura del luogo in cui vivono.
Da qui la decisione della dirigente dell’Isc Centro, professoressa Elisa Vita, e dei docenti della scuola Curzi di sostenere l’iniziativa. A preparare i piccoli ciceroni sono state le professoresse Loriana Capocasa e Sandra Antimiani, con la preziosa collaborazione dell’ingegner Stefano Novelli che ha illustrato la storia della villa agli alunni ciceroni in un incontro tenutosi a scuola. L’Istituto ha anche attivato, in collaborazione con il Gruppo FAI di San Benedetto del Tronto, una raccolta di firme per sostenere Villa Cerboni Rambelli nella campagna nazionale “I Luoghi del cuore” promossa dal FAI in collaborazione con Intesa San Paolo dedicata al censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.