ANCONA – Dal carcere dove sta scontando la condanna per strage, con l’aggravante dell’odio razziale per aver sparato e ferito sei migranti il 3 febbraio 2018 a Macerata, Luca Traini ha partecipato ad un concorso di poesia, conquistando il terzo posto.
Il 32enne di Tolentino è salito sul terzo gradino del podio alla poetry slam, una disfida in versi tra poeti e detenuti, che si è tenuta lo scorso 14 novembre nel carcere di Barcaglione ad Ancona.
L’iniziativa rientra in un progetto dal titolo L’ora d’aria, un laboratorio di poesia organizzato dall’associazione Nie Wiem, in collaborazione con il Garante dei Diritti delle Marche e con il Comune di Ancona.
I primi due classificati sono poeti professionisti toscani. A decretare il terzo posto di Traini è stato il voto di una giuria popolare, composta da altri detenuti.
Traini, essendosi classificato terzo, potrebbe avere la possibilità di partecipare alle finali regionali del campionato nazionale della Lega italiana poetry slam della Lips, lo dichiara l’associazione Nie Wiem.
Intanto un altro poetry slam concluderà, giovedì 15 dicembre, lo stesso laboratorio nel carcere di Montacuto. Parteciperanno i poeti Paolo Agrati, Matteo Di Genova, Giovanni Monti, Antonio Prenna e i detenuti che hanno partecipato al laboratorio.
Le regole sono semplici: 3 minuti a testa, poesie proprie, costumi vietati. Sarà un pubblico formato dagli stessi detenuti a scegliere il vincitore, che accederà così alle finali regionali del campionato nazionale della Lips.