COLLECORVINO – Ieri pomeriggio (lunedì 12 dicembre), i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara, a parziale conclusione di un’articolata attività d’indagine, a Collecorvino (Pescara), hanno rinvenuto e posto sotto sequestro due chili circa di sostanza stupefacente del tipo eroina, un fucile automatico AK-47 (kalashnikov) con il proprio caricatore a “banana” e complessivi ottanta proiettili calibro 7,62 x 39 mm. Tutto il materiale rinvenuto era stato interrato nelle adiacenze dell’alveo del fiume Fino, al probabile scopo di essere recuperato in un secondo momento e utilizzato per ulteriori fini criminali. L’arma verrà presto inviata al RIS di Roma, per compiere accertamenti tecnico balistici, che consentano di verificare la sua compatibilità con fatti di sangue, censiti nelle banche dati. L’eroina, rinvenuta sotto forma di cristalli e di polvere, immessa sul mercato al dettaglio della provincia, avrebbe potuto fruttare la somma di circa centoquarantamila euro.