MARTINSICURO – Colabeton ancora nel mirino dei ladri la scorsa notte, ma i carabinieri della stazione di Martinsicuro hanno sventato il furto di un camion e di una ruspa già caricata su un altro mezzo, che però si sarebbe impantanato nel fango.
La pattuglia stava svolgendo il controllo del territorio quando, intorno alle 2.30, ha notato un camion con il motore acceso all’interno dell’azienda di lavorazione inerti e calcestruzzo situata lungo la fondovalle del Tronto. I militari sono subito intervenuti.
La banda, probabilmente composta da almeno tre persone, alla vista dei militari ha abbandonato i mezzi dandosi alla fuga a piedi per le campagne lungo il fiume Tronto. L’inseguimento è durato pochi minuti perché, a causa del buio, è stato impossibile raggiungerli.
Questa mattina, sul posto sono intervenuti i militari truentini, i colleghi della compagnia di Alba Adriatica e gli uomini del reparto scientifico del comando provinciale di Teramo per le ricerche e le indagini.
Le impronte lasciate dai malviventi in fuga sul terreno melmoso hanno portato dritto ad una masseria posta nelle vicinanze dalla quale i malviventi hanno rubato una vettura ritrovata questa mattina nei pressi del casello A 14 della Val Vibrata, posta sotto sequestrato su cui il reparto speciale dell’Arma sta isolando le impronte.
Ad attendere la banda, nei pressi del parcheggio del casello autostradale, sicuramente c’era qualche altro complice che ha agevolato la fuga ai sodali facendo perdere le tracce. Le ricerche proseguono anche con la visione delle telecamere di zona ed autostradali.